Emergenza CoVID-19: Methodo e l’esperienza Cotugno: “Così abbiamo affrontato l’emergenza”

Normative che si aggiornano periodicamente, evoluzione del settore sanitario, sicurezza e nuove emergenze. La società Methodo, seguendo le logiche del Total Quality Management basate sul miglioramento continuo, ha sempre assicurato un livello qualitativo dei servizi resi, ponendo attenzione ad una pianificazione sistematica di medio-lungo termine e ad un approccio strategico in linea con gli obiettivi della Direzione Generale.

Passando attraverso momenti difficili in sanità, tra storiche carenze strutturali e la diffusione dell’influenza pandemica da virus A/H1N1 nel 2009, l’azienda napoletana ha maturato nel tempo esperienze significative che hanno fatto sì di non trovarsi completamente spiazzata davanti alla diffusione del virus SARS-CoV2.

Così, nel momento dell’emergenza sanitaria, il team guidato da Mariano Fucci, Senior Healthcare Risk Specialist, è stato contattato per fornire la propria consulenza a importanti realtà sanitarie della Campania, su tutte l’ospedale Cotugno della AORN Azienda dei Colli, un esempio di eccellenza internazionale nella lotta alla pandemia tuttora in corso.

Una stretta collaborazione, a partire dall’inizio dell’emergenza nel febbraio 2020, che ha permesso agli esperti di Methodo di fornire supporto tecnico – nel minor tempo possibile – per affrontare situazioni difficili su più fronti: ad esempio quella più comune, ma certamente non banale, riguarda la scelta dei dispositivi di protezione individuale adeguati. Nella prima fase emergenziale c’è stato infatti il rischio di acquistare materiali non sempre rispondenti alle norme internazionali, situazione peraltro dettata sia dall’urgenza di dotare il personale sanitario di mezzi di protezione, che dalla carenza di prodotti sul mercato.

Un lavoro complesso e di collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti (Direzione Generale, Servizi amministrativi,  medici, personale sanitario e consulenti esterni. Dalla sinergia di tutti è nato così il “modello Cotugno” che ha permesso alla struttura ospedaliera, specializzata nella cura delle malattie infettive, di preservare dall’infezione del virus praticamente quasi tutto il personale in servizio.

“Il nostro orgoglio, come professionisti e napoletani – afferma Mariano Fucci – è aver contribuito, per quanto di nostra competenza ed in piccolissima parte, a rendere l’ospedale un luogo più sicuro per tutti. Inoltre bisogna rendere merito a tutto il personale sanitario e non, che ha mostrato una disponibilità unica ed una spiccata professionalità che ha permesso di contenere il contagio. Ritengo, da tecnico,  che  tutte le articolazioni aziendali debbano collaborare fra loro in quanto il “fattore sicurezza” prevede la sinergia, la partecipazione e la collaborazione di tutti per il buon funzionamento dell’intero sistema aziendale sanitario, nel rispetto e nella salvaguardia dei ruoli istituzionali”.

L’Ospedale Cotugno ha infatti avuto il più basso numero di medici ed operatori sanitari contagiati nel corso della prima fase pandemica tra tutti gli ospedali d’Italia.

Tra gli strumenti messi in campo da Methodo, in linea con la Direzione aziendale e la preziosa collaborazione degli operatori sanitari, c’è anche un video di formazione che ha permesso all’azienda ospedaliera di illustrare nel dettaglio, in relazione alle attività effettuate nei vari reparti (Pronto soccorso, Terapia intensiva, Sub-intensiva, Servizi di radiologia) i giusti dispositivi di protezione da utilizzare  e le misure per il  biocontenimento da adottare, tese a non trasmettere all’esterno il virus e contaminarsi. Il video, che sottolinea ulteriormente l’efficacia e l’efficienza del “modello Cotugno” è diventato così un utile strumento di formazione  ed un riferimento nell’ambito delle azioni di prevenzione e protezione.

Un modello organizzativo che ha fatto scuola non solo in Italia, per il quale Methodo ha offerto un contributo, grazie all’esperienza acquisita nel corso degli anni anche in altre strutture sanitarie.  



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