La realtà virtuale incontra la didattica per ridurre i rischi di errore nel settore sanitario

La formazione in ambito sanitario è da sempre improntata su una struttura educativa di tipo “tradizionale”, che attraverso lezioni frontali e corsi di formazione, permette ai discenti di apprendere e fare esperienza su quello che è il loro campo di azione.

Ci si è resi conto, però, che per supportare il lavoro di medici, operatori sanitari e manager della sanità alle prese con il compito di far fronte a scelte difficili ogni giorno, c’è bisogno di coadiuvare i metodi di insegnamento classici ad una didattica più vicina ed attinente alla realtà che vivono e nella quale operano, attraverso un’esperienza tecnologica ed innovativa che possa ridurre i rischi di errore in sanità, sia per quanto riguarda la sicurezza delle cure, che la tutela della salute nei luoghi di lavoro.

In base a questo considerevole obiettivo, l’azienda napoletana Methodo, che dal 2007 si occupa di offrire servizi per il management di aziende sanitarie nazionali, in partnership con una start-up tecnologica specializzata in realtà virtuale, ha dato vita ad un nuovo progetto formativo dedicato al personale di strutture sanitarie pubbliche e private.

Leggi l’articolo integrale pubblicato dal quotidiano “La Repubblica”.



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