La formazione come coefficiente di protezione contro gli infortuni e gli eventi avversi: oltre 10mila tra medici e operatori sanitari hanno scelto Methodo

Oltre 10mila tra operatori sanitari e medici in tutta Italia hanno già partecipato a corsi di formazione tenuti dagli esperti della Methodo. Si va dalla formazione erogata on-site, a quella in modalità e-learning (scelta obbligata durante l’emergenza pandemica), che tiene conto delle skills dei componenti in modo pratico, coinvolgente ed efficiente.

Ci si discosta infatti da una struttura formativa “classica”, per abbracciare un modello improntato alla partecipazione attiva dei discenti che, tra giochi di ruolo, lavori di gruppo, momenti di confronto con i docenti e problem solving, possono immergersi in casi reali per imparare metodiche, tecniche di approccio e gestione di possibili rischi avversi e condividere l’adozione di comportamenti in sicurezza che dovranno essere utilizzati concretamente per il lavoro di tutti i giorni.

Nei corsi di formazione vengono così introdotti strumenti come, ad esempio il role-playing, una tecnica formativa che comporta la “messa in scena” di situazioni, con alcuni allievi nel ruolo di attori ed altri di osservatori. Si sviluppa da un lato, l’abilità a cooperare e ad ascoltare con intenzionalità, dall’altro porta a una maggiore consapevolezza dei punti di vista altrui, delle dinamiche interpersonali e, più in generale, dei processi di comunicazione.

In campo sanitario, rappresenta uno dei metodi più efficaci per analizzare e correggere comportamenti errati. Altra tecnica utilizzata nei percorsi proposti da Methodo è quella legata ai Forum Play, che parte da un’esperienza realmente vissuta dai partecipanti con dilemmi etici, conflitti e difficoltà nella comunicazione a diversi livelli, con il paziente e i suoi familiari, ma anche tra gli operatori. Un piccolo gruppo la mette in scena, altri assistono come spettatori. La drammatizzazione dura pochi minuti e deve essere interrotta nel momento di maggiore difficoltà, restando irrisolta.

Quindi, si replica: la situazione di partenza è la stessa ma questa volta gli spettatori sono invitati a interrompere la scena, a entrarvi assumendo uno dei ruoli in gioco. Si va avanti così e si osserva come la situazione cambia in ragione dei diversi interpreti che si avvicendano nei vari ruoli e delle loro diverse modalità di interazione.

Una corretta strategia formativa, in tema di rischio e sicurezza, deve quindi tentare di far interagire le azioni che mirano al cambiamento di comportamento con quelle indirizzate alla diffusione di una nuova della cultura della sicurezza. Methodo si propone così di attivare un processo attraverso il quale le persone lavorano insieme per acquisire maggiore controllo sugli eventi che determinano le loro vite. Un empowerment dove tutti collaborano per salvaguardare la propria salute e quella degli altri.

Ulteriore strumento di comunicazione adottato è quello di illustrare, attraverso la realizzazione di video di formazione tecnica, tematiche così delicate e permettere non solo di rendere un argomento complesso di semplice comprensione, ma di trasmettere un importante valore: la passione e l’amore di chi opera per uno dei beni più fondamentali, ovvero la salute pubblica.

È così che, ad esempio, è nato il video di formazione che ha permesso all’AORN Ospedali dei Colli di illustrare nel dettaglio, in relazione alle attività effettuate nei vari reparti (Pronto soccorso, Terapia intensiva, Sub-intensiva, Servizi di radiologia) i giusti dispositivi di protezione da utilizzare e le misure per il biocontenimento da adottare, tese a non trasmettere all’esterno il virus e contaminarsi. Un piccolo, ma importante contributo che ha permesso al “modello Cotugno” di distinguersi nella lotta al Covid-19 come eccellenza internazionale.

Un simile format di comunicazione, in occasione della giornata dell’Autismo del 2 aprile 2021, è stato realizzato per conto del Centro Regionale di Malattie Rare della Regione Campania e Federfarma sulle tecniche di esecuzione di tamponi antigenici da parte dei farmacisti in persone con disturbi dello spettro autistico.

In questo caso sia il video sulle corrette tecniche di esecuzione tampone, che quello realizzato con tecniche di animazione, creano una indissolubile connessione volta a formare i farmacisti, ed informare i pazienti nell’affrontare con serenità il momento del tampone. Un progetto pilota di carattere nazionale che vedrà la partenza dalla città di Napoli.

 



Lascia un commento